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Quanto potrebbe crescere la tua azienda con la digitalizzazione?
Nel 2024 le imprese di maggiore successo operano anche a livello digitale: non è più possibile rimanere indietro e non investire in questo settore.
Proprio per questo motivo, ogni anno le Regioni destinano dei Contributi a Fondo Perduto
La digitalizzazione offre numerosi benefici per le aziende, migliorando l’efficienza, riducendo i costi e aprendo nuove opportunità. Ecco i principali servizi che possono essere implementati:
E-commerce e Digital Marketing: Raggiungi un pubblico globale e migliora le vendite online attraverso strategie di marketing digitale.
Automazione dei Processi: Snellisce le operazioni aziendali riducendo errori e aumentando la produttività attraverso software ERP e CRM.
Big Data e Analytics: Permette di raccogliere e analizzare dati per prendere decisioni informate e ottimizzare strategie di marketing.
Intelligenza Artificiale (IA): Migliora il servizio clienti con chatbot e prevede guasti nei macchinari, riducendo i tempi di inattività.
Cloud Computing: Fornisce flessibilità operativa e riduce i costi infrastrutturali con accesso ai dati ovunque.
Cybersecurity: Protegge i dati aziendali da attacchi informatici con soluzioni avanzate come il vulnerability assessment.
Internet delle Cose (IoT): Connette dispositivi per migliorare la gestione delle risorse e la raccolta dati in tempo reale.
Blockchain: Garantisce la tracciabilità dei prodotti e la sicurezza delle transazioni.
La digitalizzazione è essenziale per le aziende che vogliono rimanere competitive, migliorando l’efficienza operativa e creando nuove opportunità di crescita.
In partnership con Keyone Consulting, società leader nella finanza agevolata, potrai implementare questi servizi nella tua impresa richiedendo un contributo fino a 25.000€.
La presentazione della tua richiesta di contributo è GRATUITA!
Come ottenere 25.000€ a fondo perduto
Unioncamere Piemonte prevede contributi a fondo perduto per le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) Piemontesi. L’obiettivo è sostenere la transizione digitale delle imprese regionali.
I contributi coprono tra il 40% e il 60% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 25.000 euro per progetto. I progetti devono riguardare l’adozione di e-commerce, tecnologie digitali avanzate, quali robotica, intelligenza artificiale, cybersecurity, cloud computing, tra altre.
Le domande devono essere presentate attraverso la piattaforma ReStart in due fasi: la predisposizione (18-25 settembre 2024) e la presentazione formale (1-4 ottobre 2024).
L’iniziativa è finanziata con 11 milioni di euro del PR FESR 2021-2027 e 1,2 milioni di euro dalle risorse delle Camere di commercio Piemontesi.
I soggetti beneficiari del presente Bando sono le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) che soddisfano i seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda e della liquidazione del contributo:
a) Rientrano nella definizione di MPMI secondo il regolamento UE n. 651/2014.
b) Hanno sede legale e/o unità operativa in Piemonte e sono attive e produttive.
c) Possiedono un codice ATECO ammissibile.
d) Non hanno forniture in corso con Unioncamere Piemonte.
e) Non sono in fase di liquidazione e non sono soggette a procedure concorsuali.
f) Sono in regola con gli obblighi contributivi (DURC regolare).
g) Rispettano le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro.
h) Non hanno rappresentanti legali o soci con cause di divieto previste dal Codice delle leggi antimafia.
i) Sono in regola con il pagamento del diritto annuale degli ultimi tre anni.
j) Hanno compilato il modello di self-assessment SELFI4.0 nel 2024.
k) Non sono state beneficiarie del Bando Voucher digitalizzazione PMI 2023.
Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo, salvo eccezioni specifiche per domande respinte o rinunciate.
Le spese ammissibili per il progetto di digitalizzazione includono beni e servizi strumentali, consulenze e formazione, tutti finalizzati principalmente all'introduzione di tecnologie avanzate.
Le tecnologie principali comprendono robotica avanzata, interfacce uomo-macchina, stampa 3D, internet delle cose, cloud computing, cyber security, big data, intelligenza artificiale, blockchain, realtà aumentata e virtuale, e molte altre soluzioni innovative per migliorare l'efficienza e la sicurezza aziendale.
In aggiunta, altre tecnologie complementari possono essere utilizzate se propedeutiche o collegate a quelle principali, come sistemi di pagamento mobile, fintech, geolocalizzazione, tecnologie per l’esperienza del cliente in-store, integrazione dei processi aziendali, digital marketing, e-commerce, soluzioni per la transizione ecologica e connettività a banda ultralarga.
Questi interventi permettono alle aziende di migliorare la loro produttività e competitività attraverso l'adozione di tecnologie all'avanguardia.
Le spese per consulenza e formazione non possono superare il 30% del totale delle spese ammissibili.
Il bando dispone di una dotazione finanziaria di 12,2 milioni di euro, con 11 milioni provenienti dal FESR e 1,2 milioni dalle Camere di commercio piemontesi. Questi fondi sono destinati a supportare la digitalizzazione delle imprese del Piemonte attraverso contributi a fondo perduto (voucher).
Le agevolazioni saranno distribuite in base alle dimensioni dell'impresa:
- Micro imprese: contributo del 60% con un voucher minimo di 4.000 euro e massimo di 25.000 euro.
- Piccole imprese: contributo del 55% con un voucher minimo di 5.000 euro e massimo di 25.000 euro.
- Medie imprese: contributo del 40% con un voucher minimo di 5.000 euro e massimo di 25.000 euro.
Le imprese possono presentare domanda in forma singola o collaborativa. Se coinvolgono soggetti aggregatori, la percentuale di finanziamento aumenta del 10%. Inoltre, le imprese con determinate premialità, come il rating di legalità, lo status di startup o PMI innovativa, o lo status di Impresa Benefit, possono ottenere un ulteriore incremento del finanziamento fino al 2%.
Il bando garantisce inizialmente la ripartizione territoriale dei fondi per i primi 60 giorni. Successivamente, le risorse residue saranno accorpate e distribuite in ordine cronologico su base regionale.
Unioncamere Piemonte si riserva il diritto di sospendere anticipatamente il bando se le richieste superano il 120% delle risorse disponibili e di chiuderlo una volta esauriti i fondi.