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Legge di Bilancio 2023. Le misure per le imprese

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Credito di imposta per investimenti nel Mezzogiorno

Prorogato al 31 dicembre 2023 il credito di imposta per investimenti in beni strumentali destinati a strutture produttive nelle regioni del Mezzogiorno.

Lo stanziamento per l’annualità 2023 ammonta a 1.467 milioni di euro ed è posta a carico delle risorse del Fondo sviluppo e coesione (FSC) relativamente al ciclo di programmazione 2021-2027.

Credito d’imposta beni strumentali industria 4.0

La Legge di bilancio 2023 proroga al 30 settembre 2023 il termine lungo di effettuazione degli investimenti relativi ai beni materiali 4.0 prenotati (ovvero per i quali è stato pagato l’acconto del 20%) entro il 31/12/2022.

Proroga Credito D’imposta R&S “Potenziato” Per Le Regioni Del Mezzogiorno

Per le imprese operanti in Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, è confermata anche la possibilità di accedere per tutto il 2023 al bonus R&S “potenziato”. Infatti, per le sole attività di ricerca e sviluppo, sono previste aliquote al 25% per le grandi imprese, 35% per le medie imprese e 45% per le piccole imprese.

Riversamento del credito R&S

Proroga della scadenza al 30 novembre 2023 per il riversamento (restituzione) spontaneo del bonus ricerca e sviluppo per i soggetti che lo hanno utilizzato indebitamente in compensazione. La procedura per il riversamento spontaneo del credito d’imposta si riferisce alle agevolazioni maturate tra il 2015 e il 2019.

Credito d’imposta imprese energivore, gasivore e non

Il bonus per le imprese gasivore, energivore e non gasivore è prorogato al primo trimestre 2023, con aumento delle aliquote al 45%. Per le non energivore, proroga al primo trimestre con aumento dell’aliquota al 35%.

Credito d’imposta nelle Zes

Il comma 267 proroga al 31 dicembre 2023 il credito di imposta con un bonus fino al 45% per investimenti nelle ZES (Zone economiche speciali), ponendo la copertura degli oneri a carico del Fondo sviluppo e coesione (FSC) – ciclo di programmazione 2021-2027.

Contratti di sviluppo

La legge di bilancio ha rifinanziati i contratti di sviluppo

  • per 160 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023 al 2027
  • per 240 milioni di euro per ciascuno degli anni 2028 al 2037

Le risorse stanziate riguardano i programmi di sviluppo industriale, compresi quelli riguardanti l’attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e i programmi di sviluppo per la tutela ambientale

Per i programmi di sviluppo di attività turistiche sono state stanziate apposite risorse così suddivise

  • 40 milioni per ciascuno degli anni dal 2023 al 2027
  • 60 milioni per ciascuno degli anni dal 2028 al 2037

Fondo a sostegno delle filiere produttive del Made in Italy

È istituito un Fondo per le politiche industriali di sostegno alle filiere produttive del Madein Italy. Le risorse stanziate sono pari a:

  • 5 milioni di euro per l’anno 2023
  • 95 milioni per il 2024.

La finalità è di sostenere lo sviluppo e modernizzazione dei processi produttivi e accrescere l’eccellenza qualitativa del Made in Italy. Seguiranno decreti del Ministero delle imprese ed il Made in Italy, da adottarsi di concerto con il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e con il Ministero dell’economia e delle finanze, per la definizione dei settori di intervento ammissibili al finanziamento del fondo e il riparto delle risorse.

Fondo innovazione agricoltura

È stato istituito il Fondo per l’innovazione in agricoltura, con una dotazione di 75 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025.

La finalità è quella di favorire lo sviluppo di progetti di innovazione e incrementare la produttività nei settori dell’agricoltura, pesca e acquacoltura attraverso la diffusione delle tecnologie per la gestione digitale dell’impresa, per l’utilizzo di macchine, soluzioni robotiche, sensoristica e piattaforme e infrastrutture 4.0, per il risparmio dell’acqua e la riduzione dell’impiego di sostanze chimiche

Crediti di imposta strutture sportive e investimenti pubblicitari

È stato prorogato, anche per l’anno d’imposta 2023 e per i soli soggetti titolari di reddito d’impresa, il credito d’imposta, nella misura del 65%, per le erogazioni liberali effettuate da privati per interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche.

L’agevolazione è resa applicabile anche agli investimenti effettuati nel primo trimestre 2023 nella forma di credito d’imposta pari al 50% degli investimenti effettuati, per gli investimenti pubblicitari di società e associazioni sportive che investono nei settori giovanili e rispettano determinati limiti dimensionali, nel limite massimo di 10 mila euro.

Credito imposta per acquisto carburanti per l’attività agricola

La Legge di bilancio 2023 estende al primo trimestre 2023 il credito d’imposta a favore delle imprese esercenti attività agricola, della pesca e agromeccanica. Il bonus è pari al 20% della spesa sostenuta nel primo trimestre, per l’acquisto di gasolio e benzina per la trazione dei mezzi. Le sole imprese agricole e della pesca, possono inoltre usufruire del bonus, per lo stesso periodo, anche per l’acquisto del gasolio e della benzina utilizzati per il riscaldamento delle serre e dei fabbricati produttivi adibiti all’allevamento degli animali.

Il credito è compensabile e cedibile entro il 31/12/2023

Credito d’imposta per l’acquisto di materiali riciclati provenienti dalla raccolta differenziata

La Legge di bilancio 2023 rifinanzia anche il credito d’imposta (pari al 36%) per l’acquisto di prodotti realizzati con materiali riciclati e l’acquisto di imballaggi biodegradabili e compostabili secondo la normativa UNI EN 13432:2002. La dotazione è di 10 milioni di euro.